Bracciale “SILHOUETTE” SG Body

Sul finire degli anni ‘40 il primo a inventare i tuners in linea fu Bigsby, così come l’headstock a chiave di violino. Le sue chitarre non fecero molta strada e il tutto fu poi prontamente “scippato” sul filo di lana da Leo Fender per le sue Telecaster e Stratocaster qualche anno più tardi. Un disegno che all’epoca appariva come una provocazione stilistica e che presagiva un cambio di direzione netto nel design delle nuove chitarre solid body. Gibson, come altri marchi tra cui PRS anni dopo, dal canto loro rimasero su forme classiche della headstock senza mai rinunciare alle due file di tuners. Innovazione spinta o tradizione ostinata? Due filosofie alla prova del mercato che, per fortuna, non riuscirono mai a prevalere l’una sull’altra in modo netto. Una chitarra elettrica è come un abito, deve vestire bene e dare la giusta voce al talento musicale. I chitarristi per generazioni si sono divisi e si dividono tutt’ora tra un genere e l’altro. Sei un tipo da Gibson o un tipo da Fender? Domanda tanto classica quanto scontata ma mai banale perchè figlia di una scelta di carattere. La serie “SILHOUETTE” dei bracciali NOTAMANIA aiuta proprio a ribadire questo concetto e la propria personale direzione in questo atavico dibattito.